Giovanna Pedretti, l'autopsia svela tutto: come è morta davvero
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giovanna Pedretti, l’autopsia svela tutto: come è morta davvero

lettino in un obitorio

Effettuata l’autopsia sul corpo di Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata morta dopo la recensione negativa al suo locale. Ecco la verità.

Il caso della morte di Giovanna Pedretti sta facendo molto parlare. La ristoratrice della pizzeria ‘Le Vignole’ a Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, è stata trovata senza vita sulle rive del fiume Lambro domenica 14 gennaio 2024 a seguito di una recensione negativa al suo locale a cui lei stessa aveva replicato. Proprio lo scambio di commenti è stato oggetto di dubbi e insinuazioni che potrebbero aver portato la donna a compiere il gesto di suicidarsi. In queste ore, l’autopsia ha svelato le reali cause di morte.

lettino in un obitorio
Leggi anche
L’orribile verità nascosta dietro la morte di Patrizia Nettis: il mistero del politico non indagato

L’esito dell’autopsia su Giovanna Pedretti

Nella serata di mercoledì 17 gennaio 2024, le autorità competenti hanno svolto l’autopsia sul corpo di Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata morta domenica scorsa. L’esito delle analisi ha portato a galla le reali cause del decesso.

L’esame è stato svolto dal dottor Giacomo Belli e dal tossicologo Luca Morini nel Dipartimento di medicina legale di Pavia.

Dai primi esiti è stato chiarito che la donna sia morta per annegamento. Sono state trovate anche alcune ferite da arma da taglio su polsi, un braccio, una gamba e il collo e che potrebbero essere state autoinferte.

Quanto emerso potrebbe andare a confermare la versione di cui si sta parlando ormai da giorni: la titolare della pizzeria ‘Le Vignole’, a seguito della recensione negativa ricevuta e della sua risposta molto discussa e che ha fatto emergere dubbi, potrebbe non aver retto alla pressione mediatica che si era creata attorno a lei, portandola a togliersi la vita.

Restituzione del corpo e i funerali

Oggi, giovedì 18 gennaio, la Procura di Lodi dovrebbe disporre la restituzione del corpo ai familiari. In questo modo, i parenti, che per altro hanno chiesto ai media di avere maggiore privacy, potranno organizzare il funerale per darle un ultimo saluto. La cerimonia funebre potrebbe essere organizzata proprio a Sant’Angelo Lodigiano, il comune della provincia di Lodi che è finito, inevitabilmente, sotto i riflettori nelle ultime giornate.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2024 13:24

L’orribile verità nascosta dietro la morte di Patrizia Nettis: il mistero del politico non indagato

nl pixel